CENTRO PREVENZIONE SALUTE MENTALE DONNA

Responsabile: dr. Elvira Reale

 

 

 

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
PROGETTO FINALIZZATO

"MEDICINA PREVENTIVA E RIABILITATIVA"            
Direttore: Prof. Giorgio Ricci 

OGGETTI E PRODOTTI

 

Prodotti della Unità Operativa Salute Mentale Donna USL Napoli

 

1.protocollo di rilevazione della vita quotidiana e della storia personale

 

2.protocollo di rilevazione della percezione di malattia

 

3.cartella clinica 

 

4.protocollo di intervista all'utente

 

 

 


 

Definizione: Protocollo di rilevazione della vita quotidiana e della storia personale.  

Parole chiave. Depressione femminile, diagnosi - Life events.

Scopo: Individuazione dei tempi e dei luoghi in cui si è verificato un sovraccarico di lavoro e di responsabilità, attribuito dal contesto alla donna; in nome del normale espletamento delle sue funzioni di ruolo.

Descrizione: Il protocollo è strutturato in sei parti, che analizzano sei sfere della vita quotidiana. La 1° parte analizza i contenuti del lavoro familiare; la 2°, il lavoro extrafamilare; la 3°, le attività di studio e formazione; la 4°, i rapporti sociali; la 5°, i rapporti sessuali; la 6°, il tempo libero. L'analisi riguarda sia l'attualità che la storia passata. Ogni parte si articola in tre sezioni che analizzano, ciascuna per la propria sfera di competenza, le attività proprie (della donna); le attività altrui (delle altre figure significative del contesto); le caratteristiche generali delle attività.

Le sezioni (le prime due) di ciascuna parte si suddividono a loro volta in tre sottosezioni, che analizzano, sempre rispetto alla attività di competenza della loro parte, i carichi di lavoro, le responsabilità e gli atteggiamenti assunti, richiesti e desiderati sia dalla donna che dalle altre figure del contesto.

Queste sezioni prevedono inoltre il riferimento ad una serie di ambiti direzionali, che illustrano e definiscono nello specifico la direzione (il "da chi" ed il "verso chi") dei carichi di lavoro, delle responsabilità e degli atteggiamenti. Gli ambiti direzionali 'variano a seconda delle parti e delle sfere di attività prese in considerazione.

La terza sezione non prevede al suo interno sottosezioni né ambiti direzionali. Essa costituisce una rilevazione sintetica delle caratteristiche generali delle sei sfere di attività. L'analisi generale delle sfere di attività viene effettuata attraverso 13 indici di rilevazione.

U.0. nella quale è stato elaborato l'oggetto:

Dott. Elvira Reale, Unità Sanitaria Locale , Napoli.

 


 

Defmizione: Protocollo di rilevazione della percezione di malattia.

Parole chiave: Depressione femminile, percorso di ammalamento.

 

Scopo: Individuazione delle tappe di formazione del percorso di ammalamento dell'utente e loro destrutturazione nel corso dell'intervento del Servizio.

Descrizione: Il protocollo si compone di quattro parti, che rappresentano in ordine inverso (dall'ultima alla prima) le tappe o fasi del processo di formazione della percezione soggettiva di malattia.

La parte 1° analizza l'ultima fase del processo: lo specifico percorso della persona che si percepisce malata all'interno dell'istituzione medico-psichiatrica; raccoglie gli elementi del processo di cronicizzazione della percezione di malattia.

 

La parte 2° analizza il percorso di ammalamento della persona all'interno della vita quotidiana, nel rapporto con il contesto, prima che sia avvenuta una qualsiasi codifica tecnica del problema. Essa definisce il processo attraverso cui l'attenzione della persona si sposta gradualmente dalle ragioni e dai motivi di scontro con il contesto alle ragioni e ai motivi della propria disfunzione psico- fisica.      

Il percorso di ammalamento è dato allora dal passaggio dalla percezione di insostenibilità alla percezione di malattia. Questo passaggio è costituito dal cambiamento/ribaltamento del punto di vista della persona sulla propria situa- zione di vita e di rapporto con il contesto di appartenenza.

 

La parte 3° analizza la formazione del vissuto di incapacità, conseguente a scontri con il contesto, che ha avuto luogo in una qualsiasi tappa della vita dell'utente antecedente allo specifico percorso dell'ammalamento.

 

La parte 4° analizza la percezione di incapacità formatasi in una tappa specifica: quella dell'adolescenza e dell'addestramento al ruolo.

 

U.0. nella quale è stato elaborato l'oggetto:

Dott. Elvira Reale, Unità Sanitaria Locale , Napoli.

 


Definizione: Intervista all'utente

Parole chiave: Depressione femminile, monitoraggio

Scopo: Verificare a distanza di tempo (dai sei mesi ad un anno dalla conclusione dell'intervento) quali sono stati gli effetti principali del rapporto con il Servizio di salute mentale, secondo il punto di vista dell'utente

Descrizione: L'intervista costituisce uno strumento di verifica dell'intervento del Servizio di salute e dell'efficacia della metodologia usata. L'intervista è costituita da una griglia di domande suddivise in Parti e Sezioni. Esse costituiscono una guida ed uno schema generale di riferimento per l'intervistatore.

L'intervista affronta i temi della vita quotidiana e della formazione della percezione di malattia, nella loro evoluzione storica e nella evoluzione del rapporto con il Servizio.

Nella 1° parte si guarda con l'utente al problema del quotidiano e della percezione di sé prima dell'intervento del Servizio;

nella 2° parte si considerano i mutamenti graduali avvenuti nella percezione di sé e nella vita quotidiana durante il rapporto con il Servizio;

nella 3° parte si definiscono i cambiamenti avvenuti a conclusione dell'intervento.

La 4° parte (che è una parte a sé stante) analizza il rapporto utente-servizio, le sue peculiarità, le sue modalità di svolgimento, i suoi vantaggi ed i suoi svantaggi, così come sono risaltati agli occhi dell'utente.

U0. nella quale è stato elaborato l'oggetto:

Dott. Elvira Reale, Unità Sanitaria Locale 39,.Napoli

 


Definizione: Cartella clinica

Parole chiave: Depressione femminile - Servizi psichiatrici.

Scopo: Riassumere i dati salienti della condizione socio-culturale dell'utente, le tappe della sua malattia e le tappe principali dell'intervento del Servizio di salute mentale.

Descrizione: La cartella clinica si compone di tre parti.

La prima parte analizza i dati che riguardano l'utente nel momento in cui inizia il suo rapporto con il Servizio. Questa parte registra i dati anagrafici e socio-ambientali dell'utente, i modi di espressione della sua sofferenza, i tentativi fatti per risolvere il problema (storia degli interventi psichiatrici), gli atteggiamenti della persona nei confronti dei vari aspetti della vita quotidiana.

La seconda parte costituisce un'analisi dell'intervento e delle sue modalità di svolgimento. In essa è compresa sia l'annotazione sintetica di alcune tappe del percorso (progetto d'intervento, sue realizzazioni, prescrizioni, interventi specifici), sia l'annotazione cronologica di ogni fase dell'intervento (diario e sintesi dell'intervento).

La parte terza, infine, analizza il dato finale dell'intervento: la. sua conclusione con gli effetti ottenuti e riconosciuti dall'utente stesso.

U0. nella quale è stato elaborato l'oggetto:

Dott. Elvira Reale, Unità Sanitaria Locale 39, Napoli.